Le luci di Phoenix.
Il 13 marzo 1997 avvenne il più
spettacolare avvistamento UFO nella storia degli stati americani del Nevada e
dell’Arizona, un evento che viene usualmente chiamato il caso delle “Luci di
Phoenix”.
Un rapporto di avvistamento non
confermato arrivò in quei giorni anche dallo Stato del New Mexico. Molti
aspetti del caso rimangono tuttora controversi e irrisolti. Considerata la mole
di dati e indizi, raccolta da molti validi ricercatori, l’evento fu straordinario,
eppure sulle prime venne virtualmente ignorato dalla stampa, salvo una manciata
di brevi articoli apparsi sui quotidiani locali dell’Arizona. La storia alla
fine fece irruzione con un importante articolo in prima pagina su “USA Today”
il mercoledì 18 Giugno
Decine di migliaia di testimoni hanno
visto almeno un oggetto passare e/o rimanere sospeso nel cielo e lo hanno
descritto come enorme, gigantesco o inimmaginabilmente grande.
Molti testimoni hanno descritto l’oggetto
come di forma generalmente triangolare, con un numero variabile di luci sul
bordo più lungo, da cinque a “incalcolabili”. Tre luci erano raggruppate vicino
al “naso” dell’oggetto, con una luce per ognuno degli altri due angoli del
triangolo. Altri osservatori hanno riferito di un oggetto che sembrava avere
sette grandi luci distribuite in maniera equidistante lungo il bordo.
L’oggetto sembrava capace di volare
molto velocemente, probabilmente persino a velocità supersonica, anche se pochi
testimoni hanno udito suoni provenienti dall’oggetto, la cui traiettoria è
stata verso sud-est sopra Henderson, Nevada, alle 18:55 (ora del Pacifico) e
circa 22 minuti dopo, alle 20,17 (ora delle montagne) è stato avvistato che si
dirigeva ancora verso sud a Paulden, Arizona. In meno di un minuto
dall’avvistamento di Paulden, l’oggetto è stato visto nelle vicinanze di
Prescott Valley, Arizona, circa
L’oggetto ha attraversato lo spazio
aereo dell’aeroporto di Sky Harbor, dove è stato avvistato dai controllori del
traffico aereo nella torre di controllo e l’equipaggio di un aereo commerciale
ha comunicato via radio che l’oggetto era passato direttamente sopra la
fusoliera dell’aereo, ancora in pista pronto a decollare da Sky Harbor.
L’oggetto non sarebbe apparso sui radar e non avrebbe comunicato né via radio
né via transponder.
Dalla zona di Phoenix, l’oggetto si
sarebbe diretto verso sud in direzione di South Mountain, continuando a
sudovest verso Tucson, Arizona, lungo
Il National UFO Reporting Center ha
ricevuto una telefonata circa sette ore dopo l’accaduto da una persona che si è
identificata come un aviere di stanza alla base aerea di Luke, situata a
Il 14 Marzo 1997 gli ufficiali
responsabili della base aerea di Luke hanno dichiarato di non sapere niente
dell’accaduto e che la base non aveva ricevuto rapporti dall’aviazione civile
riguardo all’evento. I tabulati telefonici delle chiamate a lunga distanza, che
indicano chiamate effettuate alla base, contraddicono le dichiarazioni di
questi ufficiali.
Alcuni membri del personale militare e
dei ricercatori UFO hanno affermato che l’intero evento era stato causato da
“razzi militari” che erano stati lanciati approssimativamente tra le 21:30,
orario delle montagne, da un aereo USAF A-10 nelle generiche vicinanze del Gila
Bend Bombing Range, un campo di esercitazioni situato ad un centinaio di km a
sudovest di Phoenix. Questo evento si dovrebbe essere approssimativamente
verificato tra le 21:30 e le 22, circa 45 minuti dopo l’avvistamento UFO nel
nord dell’Arizona, a Phoenix e a Tucson.
I testimoni sono architetti, medici,
ufficiali giudiziari, educatori, avvocati, piloti di aerei di linea,
scienziati, agenti immobiliari e altri cittadini affidabili.
Quella sera, migliaia di persone
attendevano di cogliere, anche fugacemente, il passaggio della Cometa Hale-Bopp
nel cielo. Michael Tanner fa parte di un team di inquirenti che ha ricevuto
circa 800 rapporti da testimoni oculari del caso Phoenix: «Tra le 20:15 e le
20:45 abbiamo registrato la presenza di una gigantesca astronave che ha
attraversato il centro della valle di Phoenix ad altitudine variabile,
preceduta da una formazione di globi di luce visibile da quasi tutta
l’Arizona». Una formazione che superava i
Decollano i caccia da Luke
Il camionista Bill Greiner percorreva l’Interstatale
La farsa del Governatore Symington
Cedendo a pressioni da ogni parte, il
Governatore Fyfe Symington indisse una conferenza stampa, promettendo indagini
complete. Invece, fu una farsa: «Ora chiederò all’Agente Stein ed ai suoi
colleghi di scortare qui l’indiziato, così tutti potranno vedere il colpevole»
disse Symington fra le risate generali. E, subito dopo, nella sala stampa
entrò un tizio con in testa un’enorme maschera da alieno grigio, in tuta di
alluminio. A migliaia di persone quel giorno venne riso in faccia. Molti
Americani provarono disgusto, più che irritazione. Una situazione vecchia di
decenni, i testimoni oculari venivano bollati come matti da legare. Una
posizione non consona alla carica politica di Symington. Il governatore
repubblicano, peraltro, venne travolto da uno scandalo per truffe immobiliari
per svariati milioni di dollari. Il 3 Settembre dello stesso anno una giuria lo
giudicò colpevole di sette capi d’imputazione per frode bancaria e Symington fu
costretto a dimettersi. Per il 2006 Symington medita, sembra, un ritorno
nell’agone politico! Sulle luci di Phoenix sono state avanzate disparate ma
inconsistenti teorie, dai razzi agli aeroplani in formazione.
Dall’Amministrazione Aeronautica Federale, da Sky Harbor e dalla Base Aerea di
Luke non è mai arrivata una spiegazione ufficiale per ciò che quella notte
illuminò il cielo dell’Arizona.
Intervista al Dr. Lynne Kitei testimone diretta ed autrice di molte foto e video
relativi alle luci di Phoenix la quale ha partecipato, come relatrice alla Conferenza
“Cosmic Messages” di Riccione, il 25-26 marzo 2006.
- Di Claudia Santon.
C.S.:
Buon pomeriggio Dr. Lynne. Grazie di essere qui con noi come relatrice alla
Conferenza “Cosmic Messages” di Riccione, 25-26 marzo 2006. Come autrice di molte
foto e video relative alle luci di Phoenix, che cosa è cambiato effettivamente
nella sua vita dopo questa meravigliosa esperienza, questo spettacolare
incontro?
Dr. Lynne: E’
stata indubbiamente un’esperienza incredibile. Era il 13 marzo 1997. Prima di
allora non avevo nessun tipo interesse o conoscenza su questo argomento. Mio
marito ed io siamo entrambi medici. Questo ha cambiato la mia vita non solo per
lo straordinario evento che ho visto e per la sua tecnologia avanzata ma per il
fatto che sono riuscita a scattare delle foto. Per due anni mi sono chiesta che
tipo di tecnologia fosse. Abbiamo ciò sulla terra? Sicuramente non era niente di militare. Due
anni dopo le luci ritornarono, sfere di luce ambrate. Ho ricominciato a
fotografarle. Come scienziata, mi sono
sentita in dovere di capire che cosa fossero queste luci. Ho scattato
fotografie e ripreso immagini incredibili, mai scattate finora dallo stesso
punto. Dopo due mesi, una sera migliaia
di persone videro un fenomeno inspiegabile grande da
Ad oggi
non ho ancora avuto una risposta certa, ma queste ricerche mi hanno aperto un
nuovo mondo. Dopo essere stata nell’anonimato per sette anni, ho deciso di
condividere le mie foto e le mie immagini cambiando il mio punto di vista. Due
anni fa ho pubblicato un libro “The
Phoenix Lights”. In 250 pagine racconto il grande avvenimento
testimoniando il fatto che non siamo
soli. Ho prodotto un documentario che sta vincendo molti Festival Internazionali di Film e ciò mi
rende molto orgogliosa. L’evento parla da sè. Ognuno di noi deve fare delle
scelte, guardarsi intorno ed apprendere.
C.S.: La sua vita sociale e professionale è cambiata dopo questa esperienza?
Dr. Lynne: Effettivamente
alcuni anni fa ho ripreso il mio lavoro di medico. Per motivi economici ho
dovuto fare la mia scelta e continuare per la strada che avevo interrotto.
Queste informazioni hanno bisogno di uscire allo scoperto, essere capite,
accettate, indirizzate e studiate. Solo
così possiamo continuare la nostra evoluzione personale. E’ proprio vero: non
siamo soli!
C.S.: Grazie dr. Lynne. E’ stato un piacere incontrarLa ed averla tra noi.
Spero di rivederLa presto in un prossimo futuro.
Grazie a voi. Vi ricordo comunque che se volete
vedere le foto ed i video vi potete collegare al mio sito dove troverete il
trail del video e del documentario, e così pure le foto e molte altre
informazioni interessanti.
Il sito
è il seguente: www.thephoenixlights.net.
Contattatemi pure per e-mail. Adoro condividere le informazioni con le persone.
Ritengo la condivisione delle informazioni una cosa molto importante.