Il "Crop"
Made in Italy
Il
desiderio di osservare un Crop Circle vicino a casa è per un appassionato di
questo evento una grande aspettativa.
In
Italia ci sono tutte le circostanze che possono favorire l’apparizione di un
Crop Circle: ci sono grandi appezzamenti coltivati a cerali, paesaggi
collinari, siti storici antichi ed anche molte basi militari ma non se ne
vedono ...
Il
3 maggio 2000 con mia grande soddisfazione apprendo della formazione di un Crop
Circle in Italia e ad averne il primato un’isola,
La
segnalazione giunge tramite la nostra sezione sarda C.U.I. che si reca sul
posto e provvede a documentare i fatti accaduti.
In
perfetto stile anglosassone nella notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2000
nelle campagne di Villaspeciosa a nord-ovest di Cagliari e a soli
La
mattina un contadino mentre effetta delle riparazioni sul tetto della propria
abitazione, rimane meravigliato osservando lo strano disegno sul campo di grano
del vicino e ne avvisa il proprietario.
Il
Sig. Giovanni Casti si reca sul posto per verificare i danni, ... si rende
conto di essere in presenza di qualcosa di insolito, il suo stupore per quella
forma disegnata stranamente non lo infastidisce ma come dichiara
all’intervistatore del nostro centro, Daniele Monti Nia e come appare nella
registrazione della videocassetta in nostro possesso, la sorpresa mista a
meraviglia lo colpisce e interessa.
Pietro
Podda, l’artefice della scoperta racconta: ".. dopo aver visto lo strano
disegno del grano piegato ho ripensato alla notte precedente, era circa
mezzanotte quando ho sentito abbaiare d'improvviso tutti i cani, affacciandomi
alla finestra ho potuto vedere una luce intermittente tra il violetto e il
bianco fino all'arancione. Si muoveva lentamente e leggermente in direzione del
paese ma ad un'altezza tale che non coincideva con la strada poco lontana. Al
momento avevo pensato fosse una macchina della polizia e sono andato a dormire.
Giovanna
Podda abita con il padre Pietro e racconta: ".. ieri mattina un altro
fatto "strano" - riferendosi alla data della scoperta - ho dato da
mangiare agli animali che abbiamo nel recinto del cortile, ma nel pomeriggio ci
siamo accorti che non avevano consumato nè cibo nè acqua, anzi erano come
sopiti e intontiti ..".
Il
Crop Circle si compone di un cerchio del diametro di
I
piccoli cerchi dividono di fatto il perimetro esterno in tre porzioni da dove
prendono forma sostenute da due triangoli, la chiave egiziana della vita
(chiave di Ank) e la chiave di San Pietro.
Al
centro del cerchio grande rimane in piedi un piccolo ciuffo di piante,
l’andamento della piegatura degli steli nei cerchi più piccoli è in senso
orario, nel cerchio grande invece il grano è stato piegato partendo
dall’esterno in senso orario e si alterna per 5 volte verso l’interno con moto
anti-orario.
Nel
numero di luglio-agosto di "Ufo - Notiziaro" (rivista del CUI), il
redattore Giorgio Metta oltre all’articolo ed alla descrizione dell’accaduto
riporta un disegno che riproduce il crop di Villaspeciosa e con mia sorpresa
questo disegno appare completamente diverso da quello conosciuto, ovvero uno
scorpione stilizzato con tanto di coda e chele.
Alcuni
mesi più tardi, su di un news-group dedicato alle discussioni sul fenomeno ufo,
trovo un post firmato da Fernando Doro collaboratore del CISU Sardegna dove
asserisce che ... " il crop di Villaspeciosa è sicuramente un falso,
nessuna alterazione delle spighe, nessun tipo di energia rilevata .. al più
presto un rapporto completo sul crop".
Io
non sono un esperto di Crop Circles ma solamente un appassionato di questo
fenomeno così come lo sono molti di voi. Ho avuto la fortuna di poter vedere ed
analizzare tra le mie mani alcune spighe provenienti da Villaspeciosa e
qualcosa di particolare l’ho trovato.
In
primo luogo i noduli ingrossati, alcuni esplosi con i margini della
"ferita" bruciati.
Diversi
steli presentano una curvatura che varia dai 15° agli 80° gradi.
La
maggior parte delle piante esaminate hanno un’inclinazione rispetto al terreno
di circa 40° e le "reste" (pelo) nelle spighe risultano
attorcigliate.
A
questo punto ad un più attento esame alcuni segni bruniti su uno stelo attirano
la mia attenzione. Esamino con una lente il fusto e rilevo una minuscola
"veloce pennellata" della larghezza di
Controllo
altri steli e ritrovo lo stesso particolare a volte maggiormente marcato a
volte appena accennato. La forma leggermente tondeggiante del punto di inizio
della "pennellata" mi porta ad azzardare un’ipotesi, sembra come se
una minuscola "pallina calda" abbia urtato lo stelo bruciandone la
superficie di contatto. Continuo ad analizzare gli steli e alle base delle
foglie nel punto dove sono più sottili ritrovo le stesse bruciature.
Poi
controllo le spighe e spostando i chicchi sovrapposti, sul pericardio trovo che
la stessa minuscola bruciatura in alcuni casi è doppia (come riporta
chiaramente l’immagine successiva).
Dalla
forma lasciata dalle tracce l’impressione che siano state delle microsfere
diventa certezza.
Dalle
tracce lasciate sulle piante possiamo ancora dedurre che la direzione delle microsfere
non è dall’alto verso il basso come l’immaginazione ci porterebbe a presupporre
ma esattamente il contrario e con un leggera inclinazione rispetto al piano del
terreno di circa 15/20 gradi.
Come
Centro Ufologico Internazionale considerate le circostanze ambientali in cui si
è svolto l’evento, le testimonianze dei personaggi coinvolti nella segnalazione
del fatto e l’osservazione dei campioni, possiamo ritenere che il Crop Circle
di Villaspeciosa non è un falso prodotto da qualche burlone ma è il risultato
di un’azione sinergica di una fonte energetica sconosciuta ed intelligente che si manifesta come forza che modifica un
ambiente e dà un senso ordinato e logico a ciò che crea.
Il
nostro centro non è molto spesso in televisione o sulle riviste patinate ma è
proprio questo "non tanto spesso" che determina la differenza con chi
vuole essere sempre in primo piano a calcare le tavole del palcoscenico. In un
ambiente in cui tutti urlano, chi parla anche se dice cose intelligenti, non
viene udito e questo "voler essere a tutti i costi", questo eccesso
annulla la qualità e confonde le idee.
antonio bernardinello