IL MISTERO DI UN FENOMENO
Del
fenomeno se ne parla ormai da diverso tempo, catturando l'attenzione di molti
ricercatori. Le numerose testimonianze di prodigi che si avverano nei luoghi di
preghiera, oltre al supporto di numerose foto e di alcuni
filmati, fanno si che il fenomeno meriti una doverosa attenzione e un serio
approfondimento.
Questo
allo solo scopo di studio senza la presunzione, da
parte mia, di dare delle risposte.
Sto
parlando dei cosi detti casi B.V.M. ovvero Beata Vergine Maria. I fenomeni che si susseguono durante le
manifestazioni, vanno ad integrare un dossier già ben nutrito dal quale
emergono fatti e particolari davvero interessanti.
Recentemente,
ma non ultimo, il discorso fatto da un giovane frate dei conventuali, (custodi
del luogo sacro), l'11 Aprile 1999 alle Tre Fontane a
Roma. Durante l'omelia della messa, si mette ad inveire contro i fedeli che
sono andati per vedere i "segni".
"Tanta
gente" dice "verrà qui domani per vedere i
segni, o per guardare il sole, o per vedere se succede un fatto strano. Non si
devono guardare i segni, perché non hanno alcun significato e distolgono
l'attenzione dell'animo dal vero senso della cerimonia. La presenza di questi
segni può essere un aiuto in più per chi non crede e non si può certo vietare
al Divino che si possa esprimere nelle forme e nei modi che vuole….".
Le
parole del clero sono sempre di divieto e di oppressione,
come fosse sottinteso che pregare all'aria aperta è peccato. Il rischio di
perdere il potere sulla gente fa paura.
Ma,
per dovere di cronaca, ricordo anche un fatto dove la chiesa non è intervenuta
in modo ostile e che comunque è destinato a rimanere
un caso isolato.
Nel
libro "Discorsi" del conte Gabalis,
risalente al 1670, viene descritto un contatto
avvenuto nel Medio Evo ai tempi di Carlomagno. Alcune
navi vennero dallo spazio sul nostro pianeta al fine di mostrare ad alcuni
terrestri il loro grado di evoluzione. Quando tornarono sulla terra, alcuni di loro subirono
torture o furono messi a morte, accusati di stregoneria o di essere posseduti.
Si racconta poi che a Lione, tre uomini e una donna, venissero
visti discendere da una di quelle astronavi. Tutta la cittadinanza si riunì
intorno a loro accusandoli di stregoneria e quant'altro.
Invano i quattro innocenti cercarono di scolparsi cercando di fare capire che
erano loro compatrioti e giustificando la loro assenza dovuta a uomini prodigiosi che li avevano condotti altrove dove
avevano potuto vedere meraviglie inaudite. Caso strano, fu il Vescovo di Lione,
Agobardo, a salvare i quattro dal rogo. Dopo avere
ascoltato accusa e difesa, sentenziò che nulla fosse accaduto.
(Forse perché il fatto non è avvenuto in un luogo di
culto e di preghiera ?).
Ma se
da una parte l'atteggiamento della Chiesa è di avversione
nei confronti di manifestazioni mariali e fenomeni
annessi, dall'altra risultano essere tra i più attenti ricercatori.
Il
Vaticano, oltre all'osservatorio astronomico sul colle, la famosa Specula
Vaticana gestita da un gesuita Americano, ha un altro grandioso osservatorio da
quattro milioni di dollari nel Sud-Est dell'Arizona, gestito da
due gesuiti Italo-Americani, padre Cristopher J. Corbally e padre Guy Consolmagno che, nelle loro
ricerche hanno fatto clamorose scoperte come una nuova galassia,
Ma
cosa succede in questi luoghi di preghiera dove a volte si riuniscono centinaia
o anche migliaia di persone e quanto sono "straordinari" poi questi
eventi da meritare spesso gli onori della cronaca ?
L'interesse oggi non è più solo per la nutrita schiera di religiosi o di
credenti, ma coinvolge anche studiosi di costume e di massa, scienziati fisici
e sociali e ufologi.
Distinguerei
il manifestarsi di questi eventi in più fenomenologie e precisamente in:
"Fenomeni
solari"
"Fenomeni
di guarigione o miracolosi"
"Fenomeni
ufologici"
Vediamoli
in dettaglio.
FENOMENI
SOLARI.
I fenomeni
"solari" o di "sole rotante" si dividono in
fenomeni di massa o fenomeni privati e si manifestano quasi sempre nel pomeriggio o prima del tramonto. Inoltre, i
"segni nel sole" si verificano spesso
in un contesto culturale ed emotivo di massa, si avverano in determinati luoghi
di culto e sono tra i fenomeni più straordinari e misteriosi.
E'
probabile che il primo fenomeno solare non sia avvenuto a Fatima il 13 ottobre
1917, come generalmente si pensa, ma diversi anni prima. In un libro pubblicato
nel 1967 dal titolo "Notre Dame de Tilly", viene riportato quanto segue:
7
luglio 1901, paesino di Tilly sur Seulles,
in Normandia, si avverano fenomeni ripetuti tutti i giorni fino a venerdì 12.
Poi man mano diminuirono. Ad ogni manifestazione erano
presenti dalle dodici alle sessanta persone. I fatti: miriadi di globi luminosi
multicolori, verdi, gialli, rossi, violetti e persino neri, dalle dimensioni
che arrivavano fino a quaranta centimetri, scendevano lentamente verso terra
fluttuando. A circa un metro dalla stessa i globi scomparivano
mentre il sole mostrava variazioni di colore e diventava come la luna
piena. Si poteva osservare senza nessun fastidio agli occhi e roteava velocissimo da destra a
sinistra e viceversa.
Altri
casi di "sole rotante" seguirono in località diverse e lontane
tra loro. A Galaroza (Spagna) nel
Per
cercare di capire meglio come si manifesta il fenomeno, analizziamo ora alcune
testimonianze di persone che hanno assistito all'evento alle Tre Fontane a Roma
il 12 aprile 1980. Molti particolari descritti in seguito trovano riscontri
analoghi in testimonianze che provengono da altri luoghi di preghiera.
1.
Ho potuto guardare il sole ad occhio nudo, nel suo interno c'era
un cerchio luminoso che ruotava formando una M coronata di stelle. Intorno al
cerchio luminoso giravano aloni di luce che assumevano di volta in volta colori
diversi.
2.
Il sole sembrava un globo liquefatto dai colori cangianti. Ad un certo momento,
dentro il sole, vidi puntini fosforescenti che si disposero in modo da formare
una M. La M restò visibile per diverso tempo, poi si trasformò in un cuore.
Quindi nel sole apparve un'ostia con al centro, ben
distinte, le lettere JHS. (espressione latina di Gesù Salvatore degli Uomini)
3.
Il sole non era più basso all'orizzonte come lo vedevo poco prima, quindi era
tornato indietro. Girava su se stesso cambiando continuamente colore.
4.
Il sole, trasformandosi in una palla di fuoco, roteava ora in un senso, ora
nell'altro, sprigionando luci come fuochi d'artificio. Prima di rivedere il sole
prendere il suo aspetto normale, vidi nel centro le lettere JHS.
Lo
stesso fenomeno si ripete due anni dopo, nel 1982.
1.
Verso la fine della messa siamo rimasti tutti colpiti da un fenomeno
eccezionale. Il sole diventava a tratti luminosissimo,
poi tornare alla sua luce normale. Il disco del sole era di un verde come le
foglie a primavera e lo si poteva guardare a lungo
senza sentire nessun fastidio agli occhi. Tutto ciò si è prolungato per
parecchio tempo. "C.B."
2.
Guardai anch'io il sole e vidi che roteava forte forte, poi diventava blu e verde e intanto si
avvicinava sempre più. Era enorme, tutto intorno era di colore arancione, il
viso delle persone, l'abito bianco di alcune suore.
Scattai qualche foto, ero certa che si sarebbero bruciate e invece, quando sono
andata a ritirarle, erano belle, bellissime. "V.M."
Altri
"fenomeni solari" si manifestano in varie occasioni a Crosia, paesino dell'alto versante ionico della
provincia di Cosenza, nelle seguenti date: il 31
maggio 1987, il 9 luglio 1988. Il 23 maggio e il 15
agosto1989, il 23 novembre 1990, e il 23 giugno 1991. Seguono altre date
delle quali non ho conferma.
Un
altro luogo divenuto famoso è Gimigliano,
frazione di Venarotta, comune ad una decina di
chilometri da Ascoli Piceno. La madonna è apparsa ad una pastorella del luogo
dal 3 aprile al 23 maggio del 1948. Anche qui
accaddero fenomeni di natura misteriosa. In quei giorni si è potuto osservare
lo sdoppiamento del sole e la caduta dal cielo di bambagia silicea.
In
molte altre località Italiane si sono verificati fenomeni solari. Per
citarne alcune: Ghiaie di Bonate (BG), San
Damiano (PC), Ulzio (TO), Balestrino (SV), S. Benedetto val
di Sambro (BO), Maratta
Alta (TR), Oliveto Citra (SA), Pergusa (EN), Sardara
(CA).
Tutti
questi eventi si sono manifestati alla presenza di numerose persone, a volte
migliaia, ma ci sono anche fenomeni privati. Uno per tutti ha come testimone un
personaggio illustre, Papa Pio XII. Nei giorni 30 e 31 ottobre e l'1 e l'8 novembre del 1951, il sole, come una palla di
fuoco sospesa nello spazio, cominciò a roteare all'orizzonte. Il fenomeno
fu particolarmente visibile dai giardini di Castelgandolfo.
La testimonianza è del cardinale Tedeschini,
legato pontificio a Fatima nel 1951. Lo stesso pontefice ricordò questo prodigio
durante un discorso ad un gruppo di pellegrini Olandesi. E parlando con alcuni
suoi stretti collaboratori, per esternare la sua devozione, disse
che il segno indicava qualcosa di grande. In tempi successivi, soprattutto nel
1957, cioè un anno prima della morte, il Pontefice ha
assistito, sempre da Castelgandolfo, a nuovi prodigi
nel sole.
"Sono
segni," disse allora Pio XII, "sono
avvertimenti per gli uomini, affinché si preparino ad accogliere i cambiamenti,
perché molte cose cambieranno."
Esiste,
(o esisteva) un libro sulle profezie di Pio XII, un libro non approvato dalla
Chiesa e oggi praticamente introvabile. Il libro
conteneva dei messaggi del Pontefice che annunciavano
la corruzione della Chiesa, spogliata di ogni contenuto mistico e carismatico. Unica soluzione possibile, da parte della stessa, nascondere tutto
in un dignitoso silenzio. Come sempre.
FENOMENI
DI GUARIGIONE O MIRACOLOSI.
Innumerevoli
sono inoltre le testimonianze di guarigioni miracolose o di grazie
ricevute che si avverano in questi luoghi, a volte incredibili, dove
neppure la scienza medica riesce a dare una spiegazione. Non intendo dilungarmi
sull'argomento ma voglio citare un caso emblematico e
ben documentato, anche se non legato direttamente ai fenomeni sopra citati.
Nel 1962,
un uomo fu ricoverato all'Ospedale Militare di Verona a causa di un tumore
cancerogeno sul fianco sinistro. Si chiamava Antonio Michelli.
La prognosi era talmente grave che ogni cura sarebbe stata inutile, in pochi
mesi il suo fianco, secondo previsioni scientifiche, si sarebbe
completamente disintegrato. Mosso dalla speranza Michelli
si recò a Lourdes e si immerse ingessato in una
sorgente. Uscendo dall'acqua avvertì immediatamente una sensazione di calore.
Ritrovò l'appetito e nuova energia. Ripeté l'immersione nel bagno e col passare
del tempo si sottopose a una nuova radiografia. Il
miglioramento risultò subito straordinario e i medici
decisero di documentarlo momento per momento. Trascorsi due anni il paziente
era in grado di camminare normalmente e il tumore scomparve. Un dossier del
caso fu spedito alla Commissione Medica Vaticana costituita da un gruppo di
medici internazionali con lo scopo di indagare episodi "miracolosi".
Le radiografie eseguite dal 1964 al 1969 confermarono la ricostruzione
ossea che non aveva precedenti negli annali della medicina mondiale.
FENOMENI
UFOLOGICI.
Oltre
ai "fenomeni solari" e ai "fenomeni
miracolosi", come abbiamo visto, accadono fatti altrettanto misteriosi e
di grande interesse nei quali si possono riscontrare molte analogie nella
casistica ufologica. Buona parte di tali eventi sono documentati da foto e video.
Iniziamo
da FATIMA. Nel
Il
13maggio, tre bambini che correvano nei campi ebbero una visione, un bagliore
attraversò il cielo. Poco tempo dopo, ai piedi di un albero, una figura radiosa
interagì con loro in modo telepatico. Seguirono altri contatti. Il 13 settembre
ebbe luogo il quinto contatto alla presenza di
centinaia di persone tra le quali il Vicario generale di Leira.
Proprio dalla testimonianza di questi, la Madonna era
arrivata con un aeroplano di luce, un globo immenso che volava verso
ovest ad una velocità moderata e irradiava una luce fulgidissima.
Quel giorno dal cielo cadde una bambagia silicea, simile a fiocchi di
neve, che i locali definirono "capelli d'angelo".
Tali
precipitazioni sono solite verificarsi in seguito ad avvistamenti di velivoli
non identificati.
Nel
giugno del
I
dischi si muovevano continuamente da dove si trovava la bambina al luogo delle
apparizioni. Tutto cominciò a diventare colore rosso sangue e l'aria era diventata irrespirabile dal calore mentre le cinque,
seimila persone che stavano aspettando Angela al Bocco,
gridavano in preda al panico. Quando la piccola giunse sul luogo delle apparizioni tutto tornò normale, solo un disco rimaneva
sospeso nell'aria, fermo in cielo. Tutti i presenti ebbero modo di vederlo.
Quello che solo Angela vide fu la Madonna fuoriuscire dal disco.
Passiamo
all'UFO di CROSIA, del quale se ne è parlato
molto.
A Crosia, oltre al fenomeno del "sole
rotante", di cui abbiamo già parlato, accade qualche cosa che entra nel contesto ufologico. A due giovani
veggenti del luogo la Madonna promise un segno nel cielo. Era il 30 maggio 1987
alle 22 e 10 quando, con altre centinaia di persone, si trovano
in preghiera nella chiesetta del cimitero, semi diroccata e chiusa al culto da
diverso tempo, . Ad un certo punto si alzano in piedi e gridano ai presenti di
uscire subito perché i segni si stavano manifestando. Infatti,
un globo luminoso biancastro si sta avvicinando lasciando dietro di se una
scia dello stesso colore e mentre si avvicina compie incredibili evoluzioni. A
distanza ravvicinata si mostra come un grande
piatto con un foro scuro al centro e due incavi nelle parti anteriore e
posteriore. Il tutto viene ripreso da una
videocamera e trasmesso su un programma RAI, "L'Incredibile", il giorno
17 ottobre dello stesso anno.
Nel
dettaglio la ricostruzione grafica dell'UFO di Crosia.
A Gimigliano la Madonna apparve ad una bambina del
luogo, Anita Federici, dal 3 aprile al 23 maggio
1948. Una testimonianza di allora cita: "….l'ultimo quadro fu veramente
maestoso, imponente, indescrivibile. La risaliva nitida, grandiosa, era una
matrona dai lineamenti soavissimi. Improvvisamente l'immagine celestiale
cominciò ad rimpiccolirsi. Dall'alto della rupe
discese un grande disco nero che la ricoprì tutta.
Anche il disco andò sensibilmente restringendosi mentre
dal nero cangiava in azzurro cupo, rosso, giallo oro. Il cerchio si trasformò
in ovale, poi a forma di scudo, mentre saliva su, radente alla scogliera
luminosa. Giunto all'altezza della casa che sorge
sopra la rupe, si aprì nella parte alta come la corolla di un giglio o
come la valve di una conchiglia e dall'interno si vide uscire una vaporosa
fumata bianca che si sollevò su, fino a disperdersi nel grigio del cielo.
Più
tardi, sempre a Gimigliano, succedono anche altri
fatti incredibili.
Il 10
agosto
Il 4
febbraio 1988 alle 11 e 45 circa, un veggente del luogo, scatta una foto verso
un punto luminoso palpitante in cielo, in direzione
della montagna dell'ascensione. Nella foto non è rimasto impresso il punto
luminoso ma bensì il volto che vediamo qui a lato.
Qualche
giorno dopo, un "messaggio celeste" che veniva
percepito da un altro veggente diceva: "Questo volto è carne, ossa e
sangue di Cristo".
In
altri luoghi, si sono manifestati fenomeni aerei ed astronomici con
caratteristiche diverse come stelle di estrema brillantezza
sorvolare il luogo, oggetti luminosi simili a colombe. Stelle zigzaganti, disco
di colore chiarissimo con alone di molti colori, ecc. Oggetti simili a colombe
e fili argentati che scendevano dall'alto furono visti
anche a Borrello di Belpasso
(CT) il 28 marzo 1987alle11e 25 ed anche ad Oliveto Citra
(SA) in varie occasioni. Anche a Zeitoun in Egitto
nel 1968 e nel 1969 durante una straordinaria serie di fenomeni, avvenuti sopra
una chiesa Copta, furono
viste e fotografate colombe luminose.
Vediamo
ora alcune foto che testimoniano la presenza di "oggetti non
identificati" durante le manifestazioni religiose. Tralascio parte del
materiale dove non è ancora stato possibile effettuare
una doverosa analisi e dove alcuni particolari potrebbero essere dovuti a
difetti di pellicola o di sviluppo.
Foto
1
La
foto n° 1 è stata fatta dalla signora Rosalba di S.
Severino Marche il 9 giugno
Foto
1/a
E-MAIL: sensej@libero.it