IL MISTERO DI UN FENOMENO

Del fenomeno se ne parla ormai da diverso tempo, catturando l'attenzione di molti ricercatori. Le numerose testimonianze di prodigi che si avverano nei luoghi di preghiera, oltre al supporto di numerose foto e di alcuni filmati, fanno si che il fenomeno meriti una doverosa attenzione e un serio approfondimento.

Questo allo solo scopo di studio senza la presunzione, da parte mia, di dare delle risposte.

Sto parlando dei cosi detti casi B.V.M. ovvero Beata Vergine Maria. I fenomeni che si susseguono durante le manifestazioni, vanno ad integrare un dossier già ben nutrito dal quale emergono fatti e particolari davvero interessanti.

La Chiesa Cattolica ignora o non vede di buon occhio i fenomeni che si avverano durante le manifestazioni religiose. Già nel 1917 le autorità ecclesiastiche di Fatima, scettiche ed ostili, riuscirono a decretare l'imprigionamento di tre bambini: Francesco, Giacinta e Lucia, perché affermavano di parlare con una bella signora che loro chiamavano "la Madonna".

Recentemente, ma non ultimo, il discorso fatto da un giovane frate dei conventuali, (custodi del luogo sacro), l'11 Aprile 1999 alle Tre Fontane a Roma. Durante l'omelia della messa, si mette ad inveire contro i fedeli che sono andati per vedere i "segni".

"Tanta gente" dice "verrà qui domani per vedere i segni, o per guardare il sole, o per vedere se succede un fatto strano. Non si devono guardare i segni, perché non hanno alcun significato e distolgono l'attenzione dell'animo dal vero senso della cerimonia. La presenza di questi segni può essere un aiuto in più per chi non crede e non si può certo vietare al Divino che si possa esprimere nelle forme e nei modi che vuole….".

Le parole del clero sono sempre di divieto e di oppressione, come fosse sottinteso che pregare all'aria aperta è peccato. Il rischio di perdere il potere sulla gente fa paura.

Ma, per dovere di cronaca, ricordo anche un fatto dove la chiesa non è intervenuta in modo ostile e che comunque è destinato a rimanere un caso isolato.

Nel libro "Discorsi" del conte Gabalis, risalente al 1670, viene descritto un contatto avvenuto nel Medio Evo ai tempi di Carlomagno. Alcune navi vennero dallo spazio sul nostro pianeta al fine di mostrare ad alcuni terrestri il loro grado di evoluzione. Quando tornarono sulla terra, alcuni di loro subirono torture o furono messi a morte, accusati di stregoneria o di essere posseduti. Si racconta poi che a Lione, tre uomini e una donna, venissero visti discendere da una di quelle astronavi. Tutta la cittadinanza si riunì intorno a loro accusandoli di stregoneria e quant'altro. Invano i quattro innocenti cercarono di scolparsi cercando di fare capire che erano loro compatrioti e giustificando la loro assenza dovuta a uomini prodigiosi che li avevano condotti altrove dove avevano potuto vedere meraviglie inaudite. Caso strano, fu il Vescovo di Lione, Agobardo, a salvare i quattro dal rogo. Dopo avere ascoltato accusa e difesa, sentenziò che nulla fosse accaduto. (Forse perché il fatto non è avvenuto in un luogo di culto e di preghiera ?).

Ma se da una parte l'atteggiamento della Chiesa è di avversione nei confronti di manifestazioni mariali e fenomeni annessi, dall'altra risultano essere tra i più attenti ricercatori.

Il Vaticano, oltre all'osservatorio astronomico sul colle, la famosa Specula Vaticana gestita da un gesuita Americano, ha un altro grandioso osservatorio da quattro milioni di dollari nel Sud-Est dell'Arizona, gestito da due gesuiti Italo-Americani, padre Cristopher J. Corbally e padre Guy Consolmagno che, nelle loro ricerche hanno fatto clamorose scoperte come una nuova galassia, la UGC-12343 e la nebulosa CRAB, esplosa nel 1054 A.C., scoperte presentate al Papa alla Pontificia Accademia delle Scienze.

Ma cosa succede in questi luoghi di preghiera dove a volte si riuniscono centinaia o anche migliaia di persone e quanto sono "straordinari" poi questi eventi da meritare spesso gli onori della cronaca ? L'interesse oggi non è più solo per la nutrita schiera di religiosi o di credenti, ma coinvolge anche studiosi di costume e di massa, scienziati fisici e sociali e ufologi.

Distinguerei il manifestarsi di questi eventi in più fenomenologie e precisamente in:

"Fenomeni solari"

"Fenomeni di guarigione o miracolosi"

"Fenomeni ufologici"

Vediamoli in dettaglio.

FENOMENI SOLARI.

I fenomeni "solari" o di "sole rotante" si dividono in fenomeni di massa o fenomeni privati e si manifestano quasi sempre nel pomeriggio o prima del tramonto. Inoltre, i "segni nel sole" si verificano spesso in un contesto culturale ed emotivo di massa, si avverano in determinati luoghi di culto e sono tra i fenomeni più straordinari e misteriosi.

E' probabile che il primo fenomeno solare non sia avvenuto a Fatima il 13 ottobre 1917, come generalmente si pensa, ma diversi anni prima. In un libro pubblicato nel 1967 dal titolo "Notre Dame de Tilly", viene riportato quanto segue:

7 luglio 1901, paesino di Tilly sur Seulles, in Normandia, si avverano fenomeni ripetuti tutti i giorni fino a venerdì 12. Poi man mano diminuirono. Ad ogni manifestazione erano presenti dalle dodici alle sessanta persone. I fatti: miriadi di globi luminosi multicolori, verdi, gialli, rossi, violetti e persino neri, dalle dimensioni che arrivavano fino a quaranta centimetri, scendevano lentamente verso terra fluttuando. A circa un metro dalla stessa i globi scomparivano mentre il sole mostrava variazioni di colore e diventava come la luna piena. Si poteva osservare senza nessun fastidio agli occhi e roteava velocissimo da destra a sinistra e viceversa.

Altri casi di "sole rotante" seguirono in località diverse e lontane tra loro. A Galaroza (Spagna) nel 1932, a Onkerzeele (Belgio) nel 1933 e nel 1934, a La Codosera (Spagna) nel 1944. Lo stesso anno si manifestò per la prima volta anche in Italia e precisamente a Ghiaie di Bonate (BG) il 21 maggio alla presenza di 70.000 persone. Un altro caso degno di nota si verificò a Firenze il 13 giugno 1948, fenomeno solare di massa e non connesso a manifestazioni religiose.

Per cercare di capire meglio come si manifesta il fenomeno, analizziamo ora alcune testimonianze di persone che hanno assistito all'evento alle Tre Fontane a Roma il 12 aprile 1980. Molti particolari descritti in seguito trovano riscontri analoghi in testimonianze che provengono da altri luoghi di preghiera.

1. Ho potuto guardare il sole ad occhio nudo, nel suo interno c'era un cerchio luminoso che ruotava formando una M coronata di stelle. Intorno al cerchio luminoso giravano aloni di luce che assumevano di volta in volta colori diversi.

2. Il sole sembrava un globo liquefatto dai colori cangianti. Ad un certo momento, dentro il sole, vidi puntini fosforescenti che si disposero in modo da formare una M. La M restò visibile per diverso tempo, poi si trasformò in un cuore. Quindi nel sole apparve un'ostia con al centro, ben distinte, le lettere JHS. (espressione latina di Gesù Salvatore degli Uomini)

3. Il sole non era più basso all'orizzonte come lo vedevo poco prima, quindi era tornato indietro. Girava su se stesso cambiando continuamente colore.

4. Il sole, trasformandosi in una palla di fuoco, roteava ora in un senso, ora nell'altro, sprigionando luci come fuochi d'artificio. Prima di rivedere il sole prendere il suo aspetto normale, vidi nel centro le lettere JHS.

Lo stesso fenomeno si ripete due anni dopo, nel 1982.

1. Verso la fine della messa siamo rimasti tutti colpiti da un fenomeno eccezionale. Il sole diventava a tratti luminosissimo, poi tornare alla sua luce normale. Il disco del sole era di un verde come le foglie a primavera e lo si poteva guardare a lungo senza sentire nessun fastidio agli occhi. Tutto ciò si è prolungato per parecchio tempo. "C.B."

2. Guardai anch'io il sole e vidi che roteava forte forte, poi diventava blu e verde e intanto si avvicinava sempre più. Era enorme, tutto intorno era di colore arancione, il viso delle persone, l'abito bianco di alcune suore. Scattai qualche foto, ero certa che si sarebbero bruciate e invece, quando sono andata a ritirarle, erano belle, bellissime. "V.M."

Altri "fenomeni solari" si manifestano in varie occasioni a Crosia, paesino dell'alto versante ionico della provincia di Cosenza, nelle seguenti date: il 31 maggio 1987, il 9 luglio 1988. Il 23 maggio e il 15 agosto1989, il 23 novembre 1990, e il 23 giugno 1991. Seguono altre date delle quali non ho conferma.

Un altro luogo divenuto famoso è Gimigliano, frazione di Venarotta, comune ad una decina di chilometri da Ascoli Piceno. La madonna è apparsa ad una pastorella del luogo dal 3 aprile al 23 maggio del 1948. Anche qui accaddero fenomeni di natura misteriosa. In quei giorni si è potuto osservare lo sdoppiamento del sole e la caduta dal cielo di bambagia silicea.

In molte altre località Italiane si sono verificati fenomeni solari. Per citarne alcune: Ghiaie di Bonate (BG), San Damiano (PC), Ulzio (TO), Balestrino (SV), S. Benedetto val di Sambro (BO), Maratta Alta (TR), Oliveto Citra (SA), Pergusa (EN), Sardara (CA).

Tutti questi eventi si sono manifestati alla presenza di numerose persone, a volte migliaia, ma ci sono anche fenomeni privati. Uno per tutti ha come testimone un personaggio illustre, Papa Pio XII. Nei giorni 30 e 31 ottobre e l'1 e l'8 novembre del 1951, il sole, come una palla di fuoco sospesa nello spazio, cominciò a roteare all'orizzonte. Il fenomeno fu particolarmente visibile dai giardini di Castelgandolfo. La testimonianza è del cardinale Tedeschini, legato pontificio a Fatima nel 1951. Lo stesso pontefice ricordò questo prodigio durante un discorso ad un gruppo di pellegrini Olandesi. E parlando con alcuni suoi stretti collaboratori, per esternare la sua devozione, disse che il segno indicava qualcosa di grande. In tempi successivi, soprattutto nel 1957, cioè un anno prima della morte, il Pontefice ha assistito, sempre da Castelgandolfo, a nuovi prodigi nel sole.

"Sono segni," disse allora Pio XII, "sono avvertimenti per gli uomini, affinché si preparino ad accogliere i cambiamenti, perché molte cose cambieranno."

Esiste, (o esisteva) un libro sulle profezie di Pio XII, un libro non approvato dalla Chiesa e oggi praticamente introvabile. Il libro conteneva dei messaggi del Pontefice che annunciavano la corruzione della Chiesa, spogliata di ogni contenuto mistico e carismatico. Unica soluzione possibile, da parte della stessa, nascondere tutto in un dignitoso silenzio. Come sempre.

FENOMENI DI GUARIGIONE O MIRACOLOSI.

Innumerevoli sono inoltre le testimonianze di guarigioni miracolose o di grazie ricevute che si avverano in questi luoghi, a volte incredibili, dove neppure la scienza medica riesce a dare una spiegazione. Non intendo dilungarmi sull'argomento ma voglio citare un caso emblematico e ben documentato, anche se non legato direttamente ai fenomeni sopra citati.

Nel 1962, un uomo fu ricoverato all'Ospedale Militare di Verona a causa di un tumore cancerogeno sul fianco sinistro. Si chiamava Antonio Michelli. La prognosi era talmente grave che ogni cura sarebbe stata inutile, in pochi mesi il suo fianco, secondo previsioni scientifiche, si sarebbe completamente disintegrato. Mosso dalla speranza Michelli si recò a Lourdes e si immerse ingessato in una sorgente. Uscendo dall'acqua avvertì immediatamente una sensazione di calore. Ritrovò l'appetito e nuova energia. Ripeté l'immersione nel bagno e col passare del tempo si sottopose a una nuova radiografia. Il miglioramento risultò subito straordinario e i medici decisero di documentarlo momento per momento. Trascorsi due anni il paziente era in grado di camminare normalmente e il tumore scomparve. Un dossier del caso fu spedito alla Commissione Medica Vaticana costituita da un gruppo di medici internazionali con lo scopo di indagare episodi "miracolosi". Le radiografie eseguite dal 1964 al 1969 confermarono la ricostruzione ossea che non aveva precedenti negli annali della medicina mondiale.

FENOMENI UFOLOGICI.

Oltre ai "fenomeni solari" e ai "fenomeni miracolosi", come abbiamo visto, accadono fatti altrettanto misteriosi e di grande interesse nei quali si possono riscontrare molte analogie nella casistica ufologica. Buona parte di tali eventi sono documentati da foto e video.

Iniziamo da FATIMA. Nel 1917, in pieno conflitto mondiale, a Fatima si verificarono alcuni avvistamenti degni di nota. L'episodio viene riportato dal noto ricercatore e ufologo Brinsley Le Poer Trench.

Il 13maggio, tre bambini che correvano nei campi ebbero una visione, un bagliore attraversò il cielo. Poco tempo dopo, ai piedi di un albero, una figura radiosa interagì con loro in modo telepatico. Seguirono altri contatti. Il 13 settembre ebbe luogo il quinto contatto alla presenza di centinaia di persone tra le quali il Vicario generale di Leira. Proprio dalla testimonianza di questi, la Madonna era arrivata con un aeroplano di luce, un globo immenso che volava verso ovest ad una velocità moderata e irradiava una luce fulgidissima. Quel giorno dal cielo cadde una bambagia silicea, simile a fiocchi di neve, che i locali definirono "capelli d'angelo".

Tali precipitazioni sono solite verificarsi in seguito ad avvistamenti di velivoli non identificati.

Nel giugno del 1947, in località Bocco, nei pressi di Casanova Staffora (PV), una bambina di sette anni aveva dei colloqui con un'entità che lei chiamava "la Madonna". Il 4 ottobre 1947 si verificò un fatto incredibile e di carattere ufologico. Il sole cominciò ad abbassarsi e a perdere la sua naturale luminosità, poi dall'astro si staccarono dei dischi incandescenti che si misero a ruotare sopra Angela. Angela era accompagnata dai suoi genitori e in quel momento si trovavano a un chilometro e mezzo circa dal Bocco.

I dischi si muovevano continuamente da dove si trovava la bambina al luogo delle apparizioni. Tutto cominciò a diventare colore rosso sangue e l'aria era diventata irrespirabile dal calore mentre le cinque, seimila persone che stavano aspettando Angela al Bocco, gridavano in preda al panico. Quando la piccola giunse sul luogo delle apparizioni tutto tornò normale, solo un disco rimaneva sospeso nell'aria, fermo in cielo. Tutti i presenti ebbero modo di vederlo. Quello che solo Angela vide fu la Madonna fuoriuscire dal disco.

Passiamo all'UFO di CROSIA, del quale se ne è parlato molto.

A Crosia, oltre al fenomeno del "sole rotante", di cui abbiamo già parlato, accade qualche cosa che entra nel contesto ufologico. A due giovani veggenti del luogo la Madonna promise un segno nel cielo. Era il 30 maggio 1987 alle 22 e 10 quando, con altre centinaia di persone, si trovano in preghiera nella chiesetta del cimitero, semi diroccata e chiusa al culto da diverso tempo, . Ad un certo punto si alzano in piedi e gridano ai presenti di uscire subito perché i segni si stavano manifestando. Infatti, un globo luminoso biancastro si sta avvicinando lasciando dietro di se una scia dello stesso colore e mentre si avvicina compie incredibili evoluzioni. A distanza ravvicinata si mostra come un grande piatto con un foro scuro al centro e due incavi nelle parti anteriore e posteriore. Il tutto viene ripreso da una videocamera e trasmesso su un programma RAI, "L'Incredibile", il giorno 17 ottobre dello stesso anno.

Nel dettaglio la ricostruzione grafica dell'UFO di Crosia.

A Gimigliano la Madonna apparve ad una bambina del luogo, Anita Federici, dal 3 aprile al 23 maggio 1948. Una testimonianza di allora cita: "….l'ultimo quadro fu veramente maestoso, imponente, indescrivibile. La risaliva nitida, grandiosa, era una matrona dai lineamenti soavissimi. Improvvisamente l'immagine celestiale cominciò ad rimpiccolirsi. Dall'alto della rupe discese un grande disco nero che la ricoprì tutta. Anche il disco andò sensibilmente restringendosi mentre dal nero cangiava in azzurro cupo, rosso, giallo oro. Il cerchio si trasformò in ovale, poi a forma di scudo, mentre saliva su, radente alla scogliera luminosa. Giunto all'altezza della casa che sorge sopra la rupe, si aprì nella parte alta come la corolla di un giglio o come la valve di una conchiglia e dall'interno si vide uscire una vaporosa fumata bianca che si sollevò su, fino a disperdersi nel grigio del cielo.

Più tardi, sempre a Gimigliano, succedono anche altri fatti incredibili.

Il 10 agosto 1986, l'1 gennaio 1988 e il 25 giugno 1989, un veggente del luogo ricevette vari messaggi dalla Madonna. Durante quel periodo, come ho già accennato, si verificarono diversi segni nel cielo, il sole roteava e cambiava colore, si allontanava e si avvicinava fino a diventare tre, quattro volte più grande del normale. La sera del 6 ottobre 1987, nel cielo di Gimigliano, le stelle e la luna palpitavano, si accendevano e si spegnevano, si avvicinavano e si allontanavano. Tutti gli eventi vennero riportati dal Carlino e da altre testate giornalistiche.

Il 4 febbraio 1988 alle 11 e 45 circa, un veggente del luogo, scatta una foto verso un punto luminoso palpitante in cielo, in direzione della montagna dell'ascensione. Nella foto non è rimasto impresso il punto luminoso ma bensì il volto che vediamo qui a lato.

Qualche giorno dopo, un "messaggio celeste" che veniva percepito da un altro veggente diceva: "Questo volto è carne, ossa e sangue di Cristo".

In altri luoghi, si sono manifestati fenomeni aerei ed astronomici con caratteristiche diverse come stelle di estrema brillantezza sorvolare il luogo, oggetti luminosi simili a colombe. Stelle zigzaganti, disco di colore chiarissimo con alone di molti colori, ecc. Oggetti simili a colombe e fili argentati che scendevano dall'alto furono visti anche a Borrello di Belpasso (CT) il 28 marzo 1987alle11e 25 ed anche ad Oliveto Citra (SA) in varie occasioni. Anche a Zeitoun in Egitto nel 1968 e nel 1969 durante una straordinaria serie di fenomeni, avvenuti sopra una chiesa Copta, furono viste e fotografate colombe luminose.

Vediamo ora alcune foto che testimoniano la presenza di "oggetti non identificati" durante le manifestazioni religiose. Tralascio parte del materiale dove non è ancora stato possibile effettuare una doverosa analisi e dove alcuni particolari potrebbero essere dovuti a difetti di pellicola o di sviluppo.

Foto 1

La foto 1 è stata fatta dalla signora Rosalba di S. Severino Marche il 9 giugno 1996 a Frontone (Pesaro). Al momento dello scatto la signora Rosalba non aveva notato l'oggetto in cielo, come pure i testimoni presenti. La foto è stata analizzata e l'oggetto risulta essere reale, risplende di luce propria e si manifesta nella forma classica del "disco volante". 1/a, ingrandimento dell'oggetto.

Foto 1/a

E-MAIL: sensej@libero.it

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